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Categoria: Bun

ŌSŌJI 大掃除 «Le grandi pulizie»

Alla fine di dicembre in Giappone si fanno le “pulizie di primavera” per ripulire lo sporco dell’anno passato. Concentriamoci sulla parola 掃除 (sōji), che significa ‘pulizia’. La lettura giapponese (kun-yomi) del 掃 in 掃除 è haku. Sul lato sinistro del carattere Read more…


Mozuo

Quindi smisi di parlare. Sedetti in silenzio (mozuo 默坐, giapp. mokuza) guardandomi intorno attentamente. Non avevo idea di dove fossi né da dove ci fossi entrato. Rividi la vita nelle montagne e la strada che avevo percorso a piedi, ma Read more…


Brhadaranyaka Upanisad

Tu sei ciò che è il tuo desiderio più profondo. Com’è il tuo desiderio, così è la tua intenzione. Com’è la tua intenzione, così è la tua volontà. Com’è la tua volontà, così è la tua azione. Com’è la tua Read more…


Buchi percettivi e zone d’ombra

Nel corso di una pur scrupolosa pratica vi possono essere innumerevoli “buchi percettivi”. Attimi in cui, nonostante ci si impegni nel mobilitare tutta la propria attenzione, si “perdono” (in termini di consapevolezza) alcuni passaggi del movimento. Questo avviene in particolar Read more…


Il Bushido di Cyrano

Cadono le foglie – disse Cyrano con una strana intonazione nella voce – . Come vengono giù dolcemente! Nel loro breve viaggio dal ramo alla terra pare che vogliano creare un ultimo attimo di bellezza, e pure nel terrore di Read more…


Il sapore della spada di Banzo

伴蔵 伴 ban: compagno esperto. 蔵 zō: magazzino, luogo ove si conserva qualcosa. Matajuro Yagyū era il figlio di un famoso spadaccino. Suo padre, convinto che l’attitudine del figlio fosse troppo scarsa per fargli raggiungere la maestria, lo disconobbe. Così Read more…


Dal sutra del sesto patriarca Hui Neng

Il Bhikkhu Fa Hai […] durante il primo colloquio che ebbe con il Patriarca gli chiese il significato del noto detto: “Ciò che è la mente, è il Buddha”. Il Patriarca rispose: “Fare che non sorga nessun pensiero (che passa) Read more…


Mantenere il punto

Uno dei famosi quattro punti del maestro Tohei suona: “mantenere il punto”, con riferimento al tanden situato nello hara. Ebbene, il mantenimento di tale punto consiste non tanto nel pensarlo/immaginarlo, ciò che comporterebbe il fermarsi/ghiacciarsi della mente in quel punto Read more…


La purezza nello Shinto

純 Purezza è 純粋 junsui, ma in realtà basta anche solo 純 jun, che di per sé vuol dire “purezza, innocenza, semplicità, candore”. 純真 junshin e 純情 junjou indicano purezza nel senso di “innocenza, candore, ingenuità”. 純度 jundo, invece, si Read more…


Un ideale inaccessibile

La coscienza, come l’intelligenza, è diffusa tra gli uomini in modo molto ineguale. Tuttavia lo sforzo sincero e pertinace di un essere di media intelligenza può avere un’irradiazione più efficace di quello di una grande mente. Promettendo il Regno dei Read more…