11 Ottobre

Placido Procesi

Ad ogni 11 Ottobre, ricorrenza della scomparsa del Dr. Placido Procesi (1928 – 2005), la Tai-A no Kai offre un Enbu solenne e riservato in Suo onore.

 

 

Il quadratino di carta qui sopra, riprodotto dall’originale, costituisce per la Compagnia della Spada Tai-A un preziosissimo e vitale cimelio il cui contenuto viene spesso ricordato e meditato.

Ricordo che, ormai tantissimi anni addietro, trovandomi in casa del Dr. Procesi, esso faceva bella mostra di sé sulla scrivania incredibilmente ingombra di libri, opuscoli, ricette mediche, pipe, scovolini, lenti d’ingrandimento e bastoncini d’incenso le cui volute odorose, intrecciandosi con gli sprazzi di luce soffusi da una lampada posta sulla medesima scrivania, conferivano alla stanza un che di magico, un’atmosfera fuori del tempo e dello spazio.

Data l’ “e” iniziale, quel quadratino di carta conteneva certamente il segmento di un’argomentazione più ampia, e tuttavia, attratto irresistibilmente da quelle poche parole, chiesi il permesso di poterlo prendere e conservare. Il permesso fu accordato con sguardo e sorriso ammiccanti, e così, da quel lontanissimo giorno, eccolo nel mio portafogli come irrinunciabile vademecum.

Nel pezzetto di carta, il Dr. Procesi fissa di suo pugno il motivo d’essere dell’Accademia Romana Kyudo da lui fondata nel 1981, vale a dire: «custodire il metodo per trasmettere la Via verso l’Illuminazione mediante l’arco e la spada». Il tutto, ovviamente, secondo il più puro Spirito nipponico (Yamato damashii) come da Regolamento interno.

Purtroppo, vicissitudini poco edificanti hanno indotto gli allievi del Dr. Procesi a dividersi in varie Associazioni; tuttavia ciò non toglie che nella Tai-A no Kai si continui, grandemente onorati, a seguirne gli Insegnamenti.

Il Senpai