Seminario CIK di Iaido Modena 26-27 maggio 2018
29 Maggio 2018
Diretto da AZUMA Yoshinobu e MIZUNO Takashi
Partecipanti della Tai-A no Kai
KIMOCHI 気 持 ち
Una parola spesso pronunciata da Azuma sensei è stata KIMOCHI, che significa sentimento, sensazione, stato d’animo, emozione, umore. Data l’insistenza con cui il sensei è tornato su tale parola, vien da pensare che senza KIMOCHI non sia possibile praticare uno iai verace. Al di là della traduzione che ne viene data, KIMOCHI rientra indubbiamente nel modo d’essere nipponico che non potrà mai essere pienamente compreso, e ancor meno espresso, dalla mente occidentale.
La dimostrazione pratica di KIMOCHI data dal sensei, per chi ha avuto occhi per vedere, conservava qualcosa di intimamente e misteriosamente nipponico che mai nessun occidentale, per quanto di grado elevato, sarà in grado di esprimere. E ciò semplicemente perché KIMOCHI, come molti altri modi dell’anima nipponica, scaturisce dai precordi di Yamato, ovvero dallo Yamato Damashii, con tutto quel che ne discende in quanto storia e cultura.