Seminario CIK di Iaido Modena 18-19 Maggio 2019

Diretto da AZUMA Yoshinobu e KOMURA Shigehiro

Il seminario appena concluso a Modena, è stato improntato molto più alla teoria che alla pratica; teoria minuziosamente esposta ma anche ripetutamente dimostrata dai Maestri giapponesi e rivelatasi altamente preziosa.

Azuma sensei ha esordito con il precetto ICHI-GO ICHI-E 一期一会: un’incontro un’occasione, invitando tutti a dedicarsi al seminario con un pieno spirito di presenza vista l’alea che incombe sugli eventi umani: questo incontro potrebbe essere l’ultimo poiché non sappiamo se ci si potrà incontrare di nuovo. Riteniamo che già da solo questo richiamo abbia ben qualificato l’intero seminario, dato il profondo significato filosofico e pratico di ichi-go ichi-e.

Uno dei punti su cui il sensei ha particolarmente insistito è SHISEI 姿勢: la postura dinamica, vigorosa, senza la quale è impossibile intraprendere qualsiasi movimento corretto e di conseguenza qualsiasi kata. Sottolineata la necessità di un controllo esterno al praticante, data la difficoltà di percepire shisei soggettivamente.

Alcuni altri punti spiegati e illustrati

KAISHI SEN 開始線: la linea a circa 30 cm. dalla quale inizia l’esecuzione del kata ed alla quale occorre ritornare.

JIKU ASHI 軸足:  il piede perno che contribuisce al mantenimento del baricentro (e quindi di SHISEI).

KEHAI 気配: la percezione-intuizione degli avversari.

JU SHIN 重心: baricentro.

SHIBORI 絞り: movimento di torsione delle mani utilizzato nell’uso della spada (come lo strizzare un panno).

HITOEMI 単身: piede sinistro e piede destro devono essere sulla stessa linea, lo stesso valendo per kashira e kissaki (in shihogiri).

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