Sumikiri

La prima volta che ho incontrato la parola sumikiri 澄み切りè stato quando ho letto un piccolo ma meraviglioso libro chiamato “Lo Spirito dell’Aikido” del 2° Doshu – Kisshomaru Ueshiba.

Sumikiri può essere tradotto come “perfetta chiarezza o purezza”, ma il libro non fornisce ulteriori spiegazioni. Quindi … che cosa è esattamente il sumikiri?

Il nostro metodo di formazione più elementare si avvale di un partner, lentamente e secondo una dimostrazione del nostro insegnante. Dopo qualche tempo la nostra formazione diventa più libera, creativa e dinamica, gli attacchi e le tecniche diventano più realistiche e versatili, e impareremo anche a risolvere la situazione che presenta un gran numero di avversari.

In una formazione così dinamica, ci sentiamo molto eccitati e spesso sentiamo una pressione mentale e paura. Se ci applichiamo alla nostra formazione per anni e guadagniamo esperienza, ci rendiamo conto che gradualmente la nostra mente rimane rilassata anche in questo tipo di formazione. Anche se il nostro corpo si sta muovendo velocemente e molte tecniche vengono applicate rapidamente, la nostra mente rimane rilassata e lucida, stato che alcuni descrivono come “calma nel movimento”.

Sumikiri nella vita quotidiana

Correndo il rischio di essere approssimativo, spiegherò il sumikiri come uno “stato mentale in cui agire correttamente e rimanere lucidi e rilassati nel bel mezzo di una situazione stressante”. Penso che questo possa essere il risultato di molti anni di formazione e può influenzare tutti gli aspetti della vita: la famiglia, le relazioni, il lavoro, la guida, i conflitti interni, ecc. Rimanere completamente chiari e rilassati sotto pressione è il sumikiri.

Lasciate che il fango si depositi

L’esempiopiù comune per il sumikiri, è quello di un bicchiere d’acqua con del terriccio. Quando l’acqua è in movimento diventa fangosa. Quando lasciamo che l’acqua si ferma, il fango si deposita sul fondo del bicchiere e l’acqua diventa chiara. Anche se il nostro corpo si muove dinamicamente, e anche se molte persone ci attaccano allo stesso tempo, come risultato dei nostri anni di allenamento la nostra mente resta quieta, cosicché possiamo permanere nello stato del sumikiri.

“Nell’occhio della tempesta”

Un’importante insegnamento comune a tutte le discipline marziali è la capacità di essere “nell’occhio della tempesta”, dove prevale la quiete e dove possiamo rimanere rilassati. La tempesta è fuori, ma dentro, al centro, c’è chiarezza e quiete. Sviluppare tale abilità richiede anni, ma ogni fase dello sviluppo, pervade tutti gli aspetti della nostra vita.

Nell’anno è stato pubblicato un nuovo libro: ” l’Arte dell’Aikido”. Il primo capitolo è dedicato al sumikiri:

“Concentrati sull’immobilità piuttosto che sul per padroneggiare le tecniche dell’aikido. Per un cuore istantaneamente unito al cielo limpido e sereno, tutta l’esistenza appare in chiarezza cristallina. Quando il fondatore Morihei Ueshiba realizzò questo stato d’animo, si sentiva bagnato di luce dorata e percepì la vera missione dell’Aikido. Il centro di una trottola sembra essere completamente immobile: tale tipo di quiete, piuttosto che il movimento rapido della parte esteriore, è ciò su cui dovremmo concentrarci. E qui che si può percepire il segreto della perfetta chiarezza (sumikiri ze). Quella quiete è anche al centro delle tecniche di Aikido”.

Parlando delle misteriose forze centripete e centrifughe, Morihei (O-Sensei ze) ha detto: grande non ha fuori, piccolo non ha dentro. Questa è una massima su cui dobbiamo riflettere profondamente”.

                                  Ze’ev Erlich, budothought.blogspot.com/2009/03/sumikiri.

Riteniamo che a sumikiri corrisponda perfettamente un motto basilare dell’Arte della Spada (Iai-Do): tsune ni ite kyu ni awasu – essere sempre presenti ed adattarsi ad ogni situazione. Del resto, nel suo rapidissimo volteggiare intorno al suo perno, la trottola fornisce anche una chiara immagine di fudoshin: la mente immobile … eppur velocissima.

Fudoshin