Il profumo del Bushido

Se pure il Bushidô potrà scomparire come codice autonomo di etica, il potere dei suoi insegnamenti non abbandonerà la terra; se potranno venir demolite le sue scuole di valore guerriero e di onore civile, la luce e la gloria dei suoi precetti sopravviveranno a lungo alle loro rovine, si ché, simile in questo al suo fiore simbolico, anche dopo di essere stato disperso ai quattro venti il Bushidô benedirà ancora gli uomini continuando a profumare deliziosamente la loro vita.

E nelle età future, dopo che ogni suo costume sia stato sepolto e financo il suo nome dimenticato, il suo profumo giungerà ancora, fluttuando nell’aria come proveniente da un lontano colle invisibile “il cui versante guarda attento al di là”.

E allora, come canta finemente il poeta quacchero:

       “Il viandante sentirà un delizioso senso

       dolcezza vicina, né saprà donde venga,

       ma arrestandosi riceverà sulla fronte scoperta

       la benedizione dell’aria”.

Inazô Nitobe , Bushidô