Dokkōdō
26 Gennaio 2023
独行道
LA VIA DELLA SOLITUDINE
O IL CAMMINO SOLITARIO
独 doku (do) – solo
行 kō – camminare
道 dō – la via
Questo testo, scritto da Musashi nel quinto mese del 1645, dunque pochi giorni prima della morte, si colloca nella tradizione dello yūige, il testamento spirituale che i monaci zen lasciavano ai loro discepoli.
1 – Non trasgredire la Via dei Padri.
2 – Nella vita, non perseguire il tuo piacere.
3 – Non essere ingiusto, in nessuna circostanza.
4 – Curati poco di te stesso, molto di ciò che ti circonda.
5 – Non nutrire attaccamenti, in nessun momento della vita.
6 – Non rimpiangere nulla di ciò che hai fatto.
7 – Non invidiare gli altri quando li giudichi.
8 – Qualunque sia la via che imbocchi, non lasciarti rattristare dalle separazioni.
9 – Non nutrire risentimento e non lamentarti né di te stesso né degli altri.
10 – Non farti irretire dalla passione amorosa.
11 – In qualunque campo, non avere inclinazione eccessiva per nulla.
12 – Non curarti troppo della tua casa.
13 – Non perseguire il piacere della buona tavola.
14 – Non conservare beni da trasmettere in eredità.
15 – Non dar credito ai segni infausti.
16 – Non indulgere al possesso di oggetti che non siano quelli del combattimento.
17 – Nel perseguire la tua via non rifuggire la morte.
18 – Non mirare ad accumulare beni e terre per la vecchaia.
19 – Onora Buddha e i kami, ma non affidarti al loro aiuto.
20 – Non curarti del corpo, ma curati dell’onore.
21 – Non allontanarti mai dalla via del combattimento.
Si tratta di un testo che il Praticante di I-AI deve SAPER leggere! E praticare.
Sunyata (Vuoto) – calligrafia di Musashi (musubi.it).